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Schiara e Monesteroli, il lato sconosciuto delle Cinque Terre.

  • Immagine del redattore: Viandante
    Viandante
  • 3 gen 2018
  • Tempo di lettura: 2 min

Aggiornamento: 8 gen 2018

Le zone adiacenti le Cinque Terre regalano, in ogni stagione dell'anno, scorci mozzafiato e gioie immense. Questo gennaio ho percorso alcuni sentieri che, partendo da Campiglia (Sp), conducono al mare. E, sebbene sia gennaio, la fatica viene comunque premiata.




Campiglia è un piccolo paese affacciato sul mare. E' un punto di partenza strategico per molte escursioni nella zona delle Cinque Terre, e per i sentieri che conducono a Fossola, Schiara, Monesteroli, Persico e Portovenere.

Campiglia - Schiara - Monesteroli: sentiero 4b


Abbiamo percorso il nostro cammino in questa fantastica zona del golfo di La Spezia una calda domenica di gennaio, dove il cielo coperto non ha certamente impedito di godere appieno del fascino del mare nelle colorazioni invernali.


Dalla piazza di Campiglia, accanto alla Locanda Tramonti, abbiamo seguito il sentiero 4b in direzione (Riomaggiore, Schiara, Monesteroli), che in meno di un'ora porta al bivio per la scalinata che conduce a Schiara.



La discesa è abbastanza impegnativa, i gradini a tratti sono molto alti ed occorre non avere problemi di "vertigini" e proseguire con attenzione.

Fatte queste premesse, sicuramente si viene ripagati dalla fatica e dagli scorci che il sentiero verso Schiara regala. E se questo non bastasse, ci pensano i gatti alla ricerca di cibo a tenere compagnia con qualche fusa.

Arrivati in fondo...beh il silenzio è assordante, non si può far altro che sedersi, riposare le gambe e restare in contemplazione ringraziando per quello che la natura regala ad ogni uscita.






A questo punto è necessario risalire lungo la scala percorsa e ritornare sul sentiero. Arrivati in cima abbiamo proseguito in direzione ponente, fino a trovare l'indicazione per Monesteroli. Il sentiero è molto simile al precedente, ed è composto esclusivamente da scale, circa 1100 (ed altrettante per risalire), molto ripide e con scalini molto alti. Al termine del sentiero purtroppo c'è una frana (ancora presente nel momento in cui si scrive), però, prestando attenzione e con l'aiuto di una corda già presente, è possibile arrivare in fondo.





La risalita è piuttosto impegnativa, con Schiara ancora nelle gambe...si torna a Campiglia per un ultimo sguardo al Porto di La Spezia illuminato ed una sosta per una birra.


Ecco i dettagli tecnici del trekking rilevati con il GPS:





 
 
 

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